Lunghezza : 4,2 km
Durata : 3 h
Dislivello : 423 m
Fondo stradale : Asfalto – Sterrato – Prato
Attrezzatura : Bastoncini
Difficoltà : Alta
Dal centro di Soraga s’imbocca strada de Cioch e, proseguendo per strada de Barbida si giunge al rione omonimo. Giunti davanti alla chiesetta si prende la stradina di destra e poi a destra si passa sotto una volta ad arco, oltre la quale si va a sinistra, in salita. Salendo dritto per circa 150 metri, svoltando a destra, si supera la ripida balza costituita da arenarie della Val Gardena, le cui rosse formazioni s’intravedono in basso al burrone. L’ascesa è ripida e impegnativa, ma nella parte superiore è accompagnata da una copertura di alberi che permette di salire sotto l’ombra. Salendo ci si affaccia su prati che si fanno sempre più ampi per uscire poi all’aperto e raggiungere finalmente il piano presso un boschetto di larici e abeti. Qui una sosta è d’obbligo sia per riprendere fiato che per guardarsi intorno. Un piccolo rialzo sulla sinistra è la posizione ideale per ammirare la splendida vista sia a nord con Tamion, piccola frazione di Vigo di Fassa, posta in alto in mezzo ai prati e sovrastata dai dirupi del Larséch, che verso sud con Soraga e Moena. Si prosegue quindi attraverso i prati in un ambiente rilassante. Alcune curve sinuose aiutano a superare il pendio sul quale vigilano solitari larici centenari e, presso un antico fienile baciato dal sole, si entra nell’abitato di Tamion. Due fontane, alle quali ci si può rinfrescare, conducono verso il centro del paese. Per il rientro si può ripercorrere lo stesso percorso a ritroso.
Fonte : APT VAL DI FASSA