Altitudine: 2239 metri s.l.m.
Il Passo Pordoi è uno dei quattro passi della Strada delle Dolomiti, che venne costruita all’inizio del ‘900 per
collegare le città di Bolzano e Cortina e favorire quindi lo sviluppo turistico delle Valli Ladine.
Questo passo è situato tra il Gruppo del Sella a nord ed il Gruppo della Marmolada a sud, infatti segna il confine tra la provincia di Trento e quella di Belluno, passando da Arabba (Veneto) a Canazei, nella Val di Fassa (TN).
Il Passo Pordoi è una meta da visitare per vari motivi, oltre ad essere Patrimonio Naturale dell’Unesco, offre dei panorami suggestivi, unici e mozzafiato;
per gli appassionati di storia è un punto di interesse in quanto avranno la possibilità di ammirare un ossario, che raccoglie le salme di circa 500 caduti della I Guerra Mondiale sul fronte austro-ungarico;
per gli appassionati dello sport, intorno al passo, si trovano diversi impianti di risalita e piste da sci, che fanno parte del comprensorio sciistico del Sellaronda e del Dolomiti Superski,
infatti, le piste più vicine al passo si trovano a Belvedere e Canazei.
D’estate, per gli amanti della natura e dell’aria aperta, è da non perdere il vecchio sentiero tracciato dai cacciatori di camosci, che porta in due ore poco più al Rifugio Boè, situato allabase di partenza per la salita al Piz Boè (m 3152) che è la cima più alta del massiccio.
Coloro che amano o praticano gli sport in bici, saprannocertamente che il Passo Pordoi è stato diverse volte l’arrivo di tappa del Giro d’Italia.
Amministrativamente il Passo Pordoi si trova sotto il comune di Canazei