Partenza : Pozza di Fassa
Arrivo : Rifugio Contrin (Alba di Canazei)
Altri punti di ristoro lungo il percorso : Rifugio Passo San Nicolò, Rifugio Baita Cuz, Rifugio El Zedron
Durata : 4/5 ore
Distanza : 8 km circa
Punto più alto : 2,433 m
Difficoltà : Rossa
Raggiunto il Buffaure (2,060 m) con la telecabina, si scende il pendio fino alla sella, per andare poi a sinistra sull’ampia pista da sci (qui in basso sulla destra si può ancora prendere la seggiovia che porta fino al Col de Valvacin) e raggiungere Buffaure di sopra, presso il Rifugio Baita Cuz. Si riprende a salire e, con comodo zig-zag si esce sulla cresta. Si va verso la stazione a monte della seggiovia, vincendo poi la ripida rampa che conduce al Sas de Adam (grandioso panorama circolare su tutte le Dolomiti di Fassa) oltre al quale si inizia a scendere. Allorché la cresta si innalza di nuovo, se ne attraversano le pendici nord fino a Sela Brunéch (2,420 m). A monte della seggiovia (qui il sentiero diviene n° 613-bis), si riguadagna la cresta sottile che chiude a sud la Conca di Ciampac e la si percorre per intero fino agli aspri contrafforti del Sas de Roces che costringono a spostarsi sul versante della Val San Nicolò (Val de Sèn Nicolò). Si scendono alcuni tornanti per attraversare poi lungamente in quota, aiutati in alcuni punti scoscesi da fune metallica, fino a raggiungere l’ampia sella erbosa a monte del Sas Bianch. Si risale (il sentiero riassume il n° 613) con ripida diagonale, il versante ovest del Varos, in presenza di fortificazioni risalenti alla Prima Guerra Mondiale. Se ne scende il declivio est, in vista del Rifugio Passo San Nicolò (2,346 m) che si raggiunge in pochi minuti. Si scende lungo un sentiero n° 608 in Val Contrin, fino a raggiungere il rifugio omonimo.
Fonte : APT VAL DI FASSA